Frammenti di luce

11 Novembre 2015

《 Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai

suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano. Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci?

E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio,

all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Alzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».》(cfr Lc 17, 11-19).

Quanto è bello coltivare il senso della gratitudine nelle nostre relazioni interpersonali e con Dio …

Dire “grazie”, con l’intelligenza e col cuore, significa riconoscere il “dono” ricevuto e, in qualche modo,

ricambiarlo, anche con una semplice parola: “grazie”! Non è tanto questione di buona educazione, ma di

finezza d’animo … Gesù ci educa ad essere persone di animo fine e generoso … Così, contribuiremo a

rendere più umanamente bello ogni nostro ambiente di vita e gioiosa ogni nostra relazione.

《Signore Gesù,  grazie per i tuoi molti doni! Grazie soprattutto per il dono di Te stesso!  Grazie per il dono

di tante persone nella mia vita …》. Buona giornata, p. Antonio

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