10 Marzo 2017
《 Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”. Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso. E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso.》(cfr Ezechiele 18,21-28).
Il nostro Dio non è un giustiziere. Egli non condanna mai! Anche dalla Parola di Dio di quest’oggi apprendiamo che la condanna è , in effetti, una ” auto-condanna”, perché è la conseguenza del male fatto, quindi del peccato. Dunque, chi condanna non è Dio ma il proprio “io” con le sue scelte che allontanano da Dio … da sé … dagli altri …Il mistero della Pasqua che ci prepariamo a celebrare è il grande segno/sacramento dell’amore di Dio per la sua creatura misera e bisognosa di misericordia.《Signore Gesù, la consapevolezza della mia miseria mi renda docile ad accogliere e donare la tua misericordia》. Buona giornata! P. Antonio
Un commento
redattore
“Buonasera P.Antonio,ancora una volta voglio ringraziarti perché mi dai l’opportunità ogni mattina di iniziare la giornata con le tue riflessioni sulle letture e con la tua preghiera che faccio mia.Vedo che tante sono le iniziative e le opere che si svolgono nell’Oasi della Misericordia e spero che siano in tanti a parteciparvi, anch’io prego quotidianamente per te e per le tue opere.Buona notte”.
Anna Maria , Parrocchia S.S Crocifisso Roma