2 Aprile 2017
《 Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?».》(cfr Gv 11,1-45).
Il vangelo di oggi narra della morte e della risurrezione di Lazzaro. Dinanzi alla realtà del dolore e della morte, solo la parola della fede può consolare ed “elevare”: “Io sono la risurrezione e la vita…” Gesù non fa giri di parole, ma va dritto al cuore delle questioni e del dramma umano. Solo lui, per l’azione vivificante del suo Spirito (vedi la seconda lettura di oggi, Rom 8,8-11), ridona la vita fisica e spirituale. “Credi tu questo? “, chiede Gesù a Marta, sorella di Lazzaro. Ma lo chiede anche a ciascuno di noi, in situazioni e momenti diversi dell’esistenza: “Credi che io sono la risurrezione e la vita? Credi che chiunque vive e crede in me non morirà in eterno?” 《Sì, Signore, io credo, ma aumenta la mia fede, perché come Lazzaro, venga fuori dal mio “sepolcro”…》. Buona domenica! P. Antonio