Frammenti di luce

6 Luglio 2017

《In quei giorni, Dio mise alla prova Abramo e gli disse:”Abramo!”. Rispose:”Eccomi!”. Riprese:”Prendi tuo figlio, il tuo unigenito che ami, Isacco, va’ nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò’》 (cfr Genesi 22,1-19).
Dio chiede ad Abramo di sacrificargli il figlio della “promessa”.
Tutto ciò è un assurdo dal punto di vista della logica umana! Quale dramma e angoscia avrà vissuto Abramo…!! 《Dio mise alla prova Abramo》.
A volte si confonde la “prova” con la “tentazione”. Questa ha per artefice il diavolo che fa di tutto per distoglierci dalla via di Dio, dalla relazione con Lui… La “prova” viene da Dio ed ha per obiettivo consolidare il rapporto con Lui, purificandoci.Attraverso il dinamismo della “prova” Dio svela noi a noi stessi: i nostri pensieri, i sentimenti e le emozioni che inzuppano le pieghe del nostro cuore; egli svela il vero perché delle nostre azioni, perché solo Lui ci conosce fino in fondo… E, soprattutto, ci manifesta quale posto occupa Lui nel nostro cuore, al di là delle nostre intenzioni, anche buone… Nella relazione con Dio (e non solo!) accade che ci si lega più ai “doni” che al “Donatore”.Dio sa come siamo fatti e sa che la nostra pienezza di vita e, quindi, la vera gioia, non è data dal “possesso” del “dono” (fosse anche la vita, e, non poche volte, lo è!), ma dalla “gratuità” e dal primato della relazione con Dio, a costo di “sacrificare” ciò che riteniamo il “tutto” per noi…
So che è difficile e duro accettare questa verità (la cui comprensione va ben oltre ogni tentativo di spiegazione, come il mio!). In fondo, però, se ci ascoltiamo bene, è la verità che il nostro cuore drammaticamente desidera…
《Signore della Vita, sei tu l’unico mio Bene da cui tutto prende origine, senso, fine? Fa’ che io lo/ti desideri, lo/ti voglia, lo/ti raggiunga, superando, con la tua grazia, ogni “prova”, anche se mi chiedi il dono della vita.. 》. Buona giornata! P. Antonio

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