16 Luglio 2017
Beata Maria Vergine del Monte Carmelo.
《 Gesù insegnò loro molte cose in parabole, dicendo:«Il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; gli uccelli vennero e la mangiarono. Un’altra cadde in luoghi rocciosi dove non aveva molta terra; e subito spuntò, perché non aveva terreno profondo; ma, levatosi il sole, fu bruciata; e, non avendo radice, inaridì. Un’altra cadde tra le spine; e le spine crebbero e la soffocarono. Un’altra cadde nella buona terra e portò frutto, dando il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi ascolti».》(cfr Mt 13,1-23).
L’elemento centrale della parabola, più che il seminatore e il terreno, è il SEME!
Agli occhi degli interlocutori di Gesù, così come ai nostri occhi, il “seme” della Parola di Dio →l’Evangelo della salvezza, sembra destinato al fallimento. Uno sguardo sul nostro mondo occidentale, soprattutto sulla nostra Europa, sembra confermarci che il seme della Parola di Dio viene divorato, bruciato, soffocato dalle potenze di un mondo che, in via teorica e/o pratica, si pensa, si organizza, vive, si progetta e tende a realizzarsi come se Dio non esistesse…
Gesù, con questa parabola, ci interpella in modo forte e personale: “Credi tu nella potenza generativa del piccolo, inerme seme del mio Evangelo? Se credi, quale spazio-tempo dai alla Parola? Come curi il tuo “terreno” per far crescere il “seme”?
《Signore Gesù, il tuo parlare in parabole, benevolmente ci “costringe” a prendere una “decisione”! Aumenta la mia fede-fiducia nella potenza nascosta nel seme della tua Parola di Salvezza》. Buona domenica e AUGURI e PREGHIERE a chi porta il nome di Carmelo/a.Il Monte Carmelo ricorda la difesa della purezza della fede del popolo d’Israele e della nostra. P. Antonio
Un commento
Anonimo
” Io la parola non la leggo quasi mai l’ascolto in chiesa. Mi voglio impegnare a conoscere meglio il seme dell’ evangelo.”