Frammenti di luce

22 Settembre 2017

《 L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti.Ma tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna》 (cfr 1 Timoteo 6,2c-12).
La Parola di Dio illumina i dinamismi di tutto ciò che è umano, sia del bene che del male. Non occorre avere molta esperienza e studi per rendersi conto che l’attaccamento al denaro è “la radice di tutti i mali”. Facciamo qualche esempio. Pensiamo al forte legame tra denaro e potere …
Riflettiamo un po’ sulle cause dei grandi conflitti: guerre, guerriglie, guerra cosiddetta “fredda” …
Pensiamo alle lotte tra forze partitiche diverse così pure nella amministrazione della “cosa pubblica”. Riflettiamo sui conflitti nelle famiglie e nelle parentele …
È molto triste (a dir poco!) quando constatiamo questo attaccamento al denaro in soggetti singoli e/o collettivi nella società e nella Chiesa…
Se Gesù è davvero il dono-valore più prezioso, ogni altro bene materiale e “spirituale” non può che venir meno e, comunque, essere orientato a lui e all’edificazione del suo Regno. Se ciò non accade, dobbiamo interrogarci sull’autenticità’ della nostra fede … e convertirci! 《Vieni, Santo Spirito, fa’ che almeno come cristiani, nella prospettiva della vita eterna, possiamo fare un uso giusto e saggio dei beni, in particolare del denaro, coltivando una doverosa solidarietà con chi ha bisogno, con i poveri …》.Buona giornata! P. Antonio

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