Frammenti di luce

25 Ottobre 2017

《 Fratelli, il peccato non regni più nel vostro corpo mortale, così da sottomettervi ai suoi desideri. Non offrite al peccato le vostre membra come strumenti di ingiustizia, ma offrite voi stessi a Dio come viventi, ritornati dai morti, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia.》 (cfr Romani 6,12-18).

Alla “scuola” della Parola impariamo che il peccato – in tutte le sue espressioni – non tocca solo la “dimensione spirituale” , ma anche tutte le altre dimensioni della persona → psico-fisico-mentale. Tutto il nostro essere personale, con le sue risorse, possiamo metterlo a servizio del bene o del male, del peccato o della grazia. A noi la scelta!
Non dimentichiamo che siamo membra di un unico “corpo”, per cui il male o il bene si ripercuotono su tutto il “corpo” sociale ed  ecclesiale …
《Signore Gesù,  ti offro tutto me stesso. Oggi e sempre,  ti offro me stesso.  Fa’ di me uno strumento della tua grazia per il bene di tutto il “corpo” .  Buona giornata! P. Antonio

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