3 Novembre 2017
《 Fratelli, dico la verità in Cristo, non mento – poiché la mia coscienza me lo conferma per mezzo dello Spirito Santo – ho un grande dolore e una sofferenza continua nel mio cuore perché io stesso vorrei essere anatema, separato da Cristo, per amore dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne, cioè gli Israeliti …》(cfr Romani 9,1-5).
Paolo, prima feroce persecutore, poi conquistato da Cristo, vive un grande e continuo dolore perché i suoi fratelli Ebrei non hanno riconosciuto in Gesù di Nazaret il Messia annunciato e atteso. E, noi, oggi, soffriamo per quanti, non solo non credono in Gesù ma anche per i molti che lo rinnegano tacitamente o ufficialmente? Forse, a volte, lo rinneghiamo con dei comportamenti e delle scelte non coerenti con la fede che professiamo …
《Signore Gesù, donaci la grazia di provare dolore nel cuore per quanti non credono … E, col dolore, anche il desiderio e la volontà di una vita in sintonia con l’Evangelo che ci doni …》.Buona giornata! P. Antonio