Frammenti di luce

4 Febbraio 2018

《 Fratelli, annunciare il Vangelo non è per me un vanto, perché è una necessità che mi si impone: guai a me se non annuncio il Vangelo!》(cfr 1Corinzi, 9, 16-19.22-23).

Per l’apostolo Paolo, appassionato di Cristo Gesù, era un salutare “tormento”, un’ansia apostolica continua la necessità di annunciare il Vangelo, cioè la persona e l’opera di Gesù di Nazaret.Il nostro mondo, proprio per le potenzialità che ha (anche quelle distruttive !!), ha bisogno di “Vangelo”. Spesso, nella storia fino ad oggi, il Vangelo viene “filtrato” dalle “culture” (→ gruppi di potere e/o modi di pensare, sentire, agire di popoli ed ambienti non in sintonia col Vangelo) e, quindi, di interessi di potere… Quando ciò accade, il Vangelo viene come “sterilizzato” e il suo annuncio non dà frutto. Diverso invece è il processo di inculturazione mediante il quale il Vangelo impregna di sè le “culture”, potenziando gli aspetti positivi e purificando i limiti, aprendo orizzonti e stili di vita nuovi e inediti. La storia ci dà ampi esempi in questo senso. 《Vieni, Santo Spirito, fa’ che accogliamo e annunciamo il Vangelo nella sua verità e genuinità, senza se e senza ma, con zelo, audacia e coerenza di vita.》. Buona Domenica! P. Antonio

Un commento

Lascia un commento