Frammenti di luce

20 Marzo 2018

《 Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite».》Sostiamo e, in qualche modo,  contempliamo l’intima unità di Gesù col Padre. Anche noi siamo chiamati a questa esperienza fin da quaggiù. Colpisce questa totale e radicale obbedienza di Gesù al Padre …E noi, invece, quanta fatica facciamo ad ascoltare la sua Parola e a fidarci di lui, della Chiesa, che l’ha voluta come sua “sposa” …Gesù,  proprio perché unito al Padre e allo Spirito Santo,  ha potuto incarnarsi, patire, portare la sua croce, essere crocifisso, risorgere …Anche noi,  con lui non siamo mai soli, ed è vero!Ma, dobbiamo imparare a stare alla sua presenza,  lasciandoci portare, respirando il soffio del suo Spirito , nell’ascolto della sua Parola di Vita,  nel quotidiano,costante e continuo esercizio di carità. 《Gesù,   contemplarti nell’ obbedienza unitiva al Padre è per noi, per me, sorgente di luce, forza fecondità,  compagnia, comunione con le Divine Persone e tra noi, ancora in questa “valle” …》.Buon cammino di Quaresima!P . Antonio

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