Frammenti di luce

7 Aprile 2018

《 Li richiamarono e ordinarono loro di non parlare in alcun modo né di insegnare nel nome di Gesù. Ma Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio, giudicatelo voi. Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato».》

(cfr Atti degli Ap. 4,13-21).
I capi del popolo e gli scribi (= i teologi di quel tempo) vogliono impedire agli apostoli di essere “testimoni” di Gesù,  il Nazareno, Crocifisso e Risorto.
Ma gli apostoli erano ben ancorati al “nome” di Gesù,  cioè alla sua persona; e nel loro cuore ardeva un “fuoco” che nessuno poteva spegnere …Dalla certezza della risurrezione di Gesù sgorga la necessità della “missione” : “Noi non potevamo tacere …”.Quando c’è mediocrità,  indifferenza,  rassegnazione …
in noi, nelle nostre famiglie e comunità cristiane, questi sono segni eloquenti che la nostra fede nella risurrezione di Gesù va spegnendosi o è già spenta …Allora, senza indugio, con tutta la Chiesa, specie in questo tempo pasquale, professiamo:《Il Signore è veramente risorto, alleluia!》.Buona domenica! P. Antonio

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