28 Maggio 2018
《 In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». 》(cfr Mc 10,17-27).
Gesù, all’interlocutore del suo tempo e ad ogni altro (io, tu …), risponde che non basta osservare i dieci comandamenti per avere la “vita eterna”. Gesù guardandolo con tenerezza (non con giudizio o condanna!) lo amo’ e gli disse:《Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi! Quel tale, secondo le parole di Gesù, 《si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni》.Spesso, ieri come oggi, si vuole e si invoca – giustamente! – una Chiesa povera! Ma chi fa parte di questa Chiesa? Solo il Vaticano, i vescovi, i preti, i frati, le suore … ?Tutti i cristiani sono membri della Chiesa ed ognuno, secondo le sue reali possibilità, è chiamato a condividere i suoi “beni” … Ma non solo i cristiani. Infatti, c’è una solidarietà che è dovuta in virtù dell’appartenenza all’unica famiglia umana. In particolare, chi ha responsabilità politiche, istituzionali, amministrative, a tutti i livelli, è tenuto ad attivare, sostenere, accompagnare processi virtuosi di solidarietà. 《Maria, donna solidale con chi è nel bisogno – come alle nozze di Cana e lungo la storia – insegnaci a condividere, donando con gioia》.Buona giornata!P. Antonio