Frammenti di luce

6 Giugno 2018

《 Ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te mediante l’imposizione delle mie mani》                                                   (cfr 2Timoteo 1,1-3.6-12).

L’apostolo Paolo, in carcere a causa del Vangelo, sostiene e conforta il suo discepolo Timoteo.                                  Paolo sa bene che più si sperimentano difficoltà di ogni genere più è necessario “ravvivare il dono di Dio” che si è ricevuto. In che modo? Non appoggiandosi sulla propria intelligenza e le proprie forze, ma confidando in Dio, nell’azione del suo Spirito che ridona vita alle nostre “ossa aride…”. Ad ogni creatura, il Signore della Vita e dell’Amore elargisce i suoi doni.Su ogni cristiano e cattolico c’è l’imposizione delle mani, segno della presenza ed azione dello Spirito Santo che attiva un processo di trasformazione della persona …Pensiamo ai sacramenti del battesimo, della cresima, del matrimonio, della riconciliazione, dell’ordine sacerdotale.《Vieni, Santo Spirito, ravviva in ciascuno di noi i doni di Dio per il bene di tutto il “corpo”, cominciando da quelli incontrati ogni giorno…》.Buona giornata! P. Antonio

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