Frammenti di luce

22 settembre 2018

<<Ma qualcuno dirà: «Come risorgono i morti? Con quale corpo verranno? Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore. Quanto a ciò che semini, non semini il corpo che nascerà, ma un semplice chicco di grano o di altro genere. E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo. Non tutti i corpi sono uguali: altro è quello degli uomini e altro quello degli animali; altro quello degli uccelli e altro quello dei pesci. Vi sono corpi celesti e corpi terrestri, ma altro è lo splendore dei corpi celesti, altro quello dei corpi terrestri. Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle. Ogni stella infatti differisce da un’altra nello splendore. Così anche la risurrezione dei morti: è seminato nella corruzione, risorge nell’incorruttibilità; è seminato nella miseria, risorge nella gloria; è seminato nella debolezza, risorge nella potenza; è seminato corpo animale, risorge corpo spirituale.>> (cfr 1 Corinti 15,35-37.42-49).

Osserviamo: Già ciò che accade in natura è un riflesso di ciò che accade a noi, esseri umani destinati all’eternità. Noi cristiani crediamo nella risurrezione dei morti? Sembra una domanda superflua, quasi offensiva; eppure l’esperienza dice, non solo a me, che si dubita non poco … Tante volte ho sentito espressioni del genere: “Di là non è ritornato nessuno …”. “Meglio vivere la vita su questa terra il più a lungo possibile, nonostante tutti i guai, perché l’altra non sappiamo se c’è, ed eventualmente come si sta …” Credere o non credere nella risurrezione non è indifferente sia in ordine ai contenuti essenziali della fede cristiana sia in ordine al significato e qualità della vita. La fede nella risurrezione si fonda sulla fede in Gesù morto e risorto. Se dubitiamo o neghiamo la risurrezione, di fatto, dubitiamo o neghiamo il mistero centrale della fede cristiana e, di conseguenza, ci facciamo un Gesù ed una Chiesa “a nostra immagine” … spesso, per questo, priva di significato e d’incidenza nella nostra vita concreta e quotidiana … <<Per la fede in Gesù morto e risorto, credo nella risurrezione dei morti, credo nella mia risurrezione>>. Buona giornata! P. Antonio.

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