Frammenti di luce

27 settembre 2018

<<Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità: tutto è vanità. Quale guadagno viene all’uomoper tutta la fatica con cui si affanna sotto il sole? Una generazione se ne va e un’altra arriva, ma la terra resta sempre la stessa.>> (cfr Qoelet 1, 2-11).

Il Libro di Qoelet risale al 3° secolo prima di Cristo. Leggendo questo libro, di primo acchito sembra che l’autore sia un pessimista. Invece è una persona che pensa, che s’interroga sui valori tradizionali, sull’eredità religiosa trasmessa, quindi sul modo di concepire Dio e la sua azione nella storia, sul senso dell’esistenza e dell’azione dell’uomo nella storia … Qoelet ci invita ad interrogarci sull’effettivo valore che hanno le cose e sul valore che noi diamo ad esse; riflettere sul senso e il significato che diamo alla nostra vita …<<Signore Gesù, alla scuola della tua Parola, della tua sequela, del tuo esempio, riceviamo – lungo il cammino della vita – le “risposte” alle “domande” fondamentali della nostra esistenza nella prospettiva dell’eternità …>>. Buona giornata! P. Antonio

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