27 Ottobre 2018
<<Agendo secondo verità nella carità, di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che è il capo, Cristo. Da lui tutto il corpo, ben compaginato e connesso, con la collaborazione di ogni giuntura, secondo l’energia propria di ogni membro, cresce in modo da edificare se stesso nella carità >> (Efesini 4,7-16).
In queste parole dell’apostolo Paolo c’è una fondamentale legge di vita non solo per il “corpo mistico” di Cristo, ma per il “corpo” dell’intera umanità di ogni tempo. Il “modello” originario e originale è la Trinità con le sue relazioni di unità nell’Amore e distinzione delle Persone, con le loro rispettive operazioni all’interno dell’unico disegno d’amore salvifico, concepito e realizzato dalla Trinità con la collaborazione responsabile delle creature umane. Agire “secondo verità nella carità”: è questa la condizione indispensabile per “crescere” come singole persone, coppie, famiglie, comunità, società, umanità. “Verità nella carità”: Quanto è preziosa questa indicazione pedagogica, spirituale, relazionale! Chi non ha sperimentato che nelle relazioni dentro e fuori della famiglia, dire la verità (spesso la “propria” verità !) senza il fluido benefico della carità, serve poco, anzi non raramente è controproducente. Ma una “carità” separata dalla “verità”, o comunque non rispettosa di essa, non sarebbe neanche autentica carità. <<Santo Spirito, donaci quella saggezza umana ed evangelica per vivere ed agire “secondo verità nella carità” per contribuire ad edificare il corpo di Cristo cominciando dai nostri ambienti di vita >>. Buona giornata! P. Antonio