12 Novembre 2018
<< Paolo, servo di Dio, apostolo di Gesù Cristo per chiamare alla fede gli eletti di Dio e per far conoscere la verità che conduce alla pietà ed è fondata sulla speranza della vita eterna, promessa fin dai secoli eterni da quel Dio che non mentisce, e manifestata poi con la sua parola mediante la predicazione che è stata a me affidata per ordine di Dio, nostro salvatore >> (cfr Tito 1, 1-9).
L’apostolo Paolo ci indica chiaramente alcune significative finalità della predicazione, sempre valide in ogni tempo e, direi, soprattutto nel nostro tempo, tiepido circa l’appartenenza religiosa , e nel nostro mondo scristianizzato. Paolo sa bene che è stato chiamato ed inviato, non per fare proseliti per una nuova setta religiosa, ma per “portare alla fede” e “far conoscere la verità”, cioè rivelare il volto di Cristo Gesù, “nella speranza della vita eterna”. Paolo ci sta dicendo che la predicazione illumina il senso dell’esistenza delle persone: ”conoscere” Cristo, quindi entrare in relazione con lui; camminare con lui sulle strade di questo mondo fino al traguardo finale: la vita eterna! Essa è la pienezza della vita divina in ciascuno di noi: compimento della speranza! <<Vieni, Santo Spirito, suscita evangelizzatori animati dallo zelo missionario dell’apostolo Paolo >>. Buona giornata! P. Antonio