Frammenti di luce

21 Gennaio 2019

<<Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!». >> (cfr Mc 2,18-22).

Queste espressioni di Gesù ci fanno pensare alla nostra appartenenza religiosa, come cristiani, alle nostre chiese e ai nostri ambienti di vita: famiglia, scuola, comunità, lavoro, tempo libero, parlamenti, e forse … ci chiediamo: L’annuncio cristiano, con la sua potente e benefica carica esplosiva, e l’appartenenza cristiano-cattolica hanno qualche incidenza significativa nella nostra esistenza personale e nelle nostre relazioni in famiglia e altrove? Contribuiscono a cambiare in meglio persone, cose, situazioni? Ragazzi e giovani, Fidanzati e sposi, famiglie, aziende gestite da cristiani, parlamentari e amministratori, impiegati e funzionari, personale medico e paramedico, insegnanti e docenti … che si dichiarano cristiani, si distinguono in qualcosa dagli altri? Oppure … Alla sequela di Gesù impariamo a non cedere ai “compromessi”, che annacquano ed inquinano … , ma a rinnovarci per accogliere ed essere buon vino che allieta l’esistenza nostra e di altri e stoffa grezza, ma preziosa, per rivestirci della novità dell’Evangelo che attiva processi di cambiamento in ordine al vero bene delle persone, delle famiglie, delle comunità, delle società, delle culture e dei popoli … <<Signore Gesù, donaci il tuo Santo Spirito per essere “agenti significativi di cambiamento” là dove la Volontà del Padre ci pone …>. Buona giornata! P. Antonio

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