Frammenti di luce

9 Luglio 2019

<< Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».>> (cfr Mt 9,32-38).

La Chiesa, con tutte le sue risorse di persone e di mezzi, esiste per la “missione”, come popolo unito nel nome della Trinità e come singole membra del corpo ecclesiale, animato dalla divina carità, che è lo Spirito Santo. Anche per Noi-Chiesa la missione nasce e si sviluppa da uno sguardo di “compassione” sulle persone con i loro bisogni e le loro urgenze… La missione esige sequela di Gesù ed esodo da se stessi. Fino a quando si è concentrati sulle proprie necessità e non ci si guarda intorno … non potrà esserci desiderio e volontà di “andare” per incontrare e condividere con gli altri ciò che abbiamo ricevuto, anzitutto il dono della fede in Gesù; e, per quanto possibile, liberamente condividere anche beni materiali … << Signore Gesù, donami il tuo sguardo di compassione, per essere tuo cooperatore nell’opera della salvezza integrale>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi

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