29 Giugno 2020
Festa dei Santi Pietro e Paolo, apostoli. << Mentre Pietro dunque era tenuto in carcere, dalla Chiesa saliva incessantemente a Dio una preghiera per lui. >> (cfr At 12,1-11 ). L’apostolo Pietro era in carcere perché testimone del Crocifisso Risorto. Per Pietro “saliva a Dio una preghiera incessante”. La Parola di Dio ci insegna a saper “stare” per vivere con dignità umana e cristiana e fiducia in tutte le situazioni della nostra vita, soprattutto in quelle più difficili, complicate, dolorose… Quando anche noi sperimentiamo il “carcere” della malattia, della solitudine, o di qualunque altra situazione che ci fa sentire “imprigionati”, eleviamo al Signore la nostra preghiera: siamo membra dell’unico “corpo” di Cristo! Sia una preghiera comunitaria, corale perché si compia la nostra “liberazione”. La preghiera del piccolo gregge della Chiesa ha ottenuto la liberazione di Pietro. Anche noi, impariamo da questa Chiesa a pregare gli uni per gli altri, incessantemente… Io lo faccio ogni giorno per Voi: questi “Frammenti di Luce” ne sono una testimonianza! A Voi chiedo una preghiera per le mie intenzioni. Grazie! Insieme, con fiducia, col pio salmista, preghiamo: << Ho cercato il Signore: mi ha risposto e da ogni mia paura mi ha liberato. // Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire. Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce. // L’angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono, e li libera. Gustate e vedete com’è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia.>> (Dal Salmo 33/34). AUGURI ed una preghiera per chi porta il nome di Pietro o di Paolo. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi