Frammenti di Luce. 1Novembre 2021.
Solennità di Tutti i Santi. <<Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui. Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è. Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro. >> (cfr 1Gv 3,1-3). In questo giorno come Chiesa celebriamo la solennità di tuti i Santi. Certamente, per venerare i santi, ma anche e, forse, soprattutto, per ricordare ad ogni battezzato la sua “vocazione alla santità” ribadita con forza dal Concilio Vaticano II e, poi, costantemente affermata dal Magistero della Chiesa. La “santità” non è qualcosa di statico, ma di dinamico: è un processo di unione con Dio che inizia su questa terra e si compie in pienezza quando vedremo Dio “così come egli è”, faccia a faccia. Allora la sua immagine in noi sarà compiuta, perché, come afferma S. Giovanni “saremo simili a lui”. Il tempo che ci separa da quell’<incontro> è il tempo del nostro cammino terreno, il tempo della “purificazione”, il tempo per vivere in modo straordinario l’ordinario della vita. In merito afferma Papa Francesco nell’Esortazione apostolica sulla santità, “Gaudete et exsultate”: <<Quando il Cardinale Francesco Saverio Nguyên Van Thuân era in carcere, rinunciò a consumarsi aspettando la liberazione. La sua scelta fu: «vivo il momento presente, colmandolo di amore»; e il modo con il quale si concretizzava questo era: «afferro le occasioni che si presentano ogni giorno, per compiere azioni ordinarie in un modo straordinario».>> (n. 17). Consapevoli e convinti che: << Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova. Sei una consacrata o un consacrato? Sii santo vivendo con gioia la tua donazione. Sei sposato? Sii santo amando e prendendoti cura di tuo marito o di tua moglie, come Cristo ha fatto con la Chiesa. Sei un lavoratore? Sii santo compiendo con onestà e competenza il tuo lavoro al servizio dei fratelli. Sei genitore o nonna o nonno? Sii santo insegnando con pazienza ai bambini a seguire Gesù. Hai autorità? Sii santo lottando a favore del bene comune e rinunciando ai tuoi interessi personali>> (n. 14). Auguriamoci un buon cammino di santità pregando con le parole del Salmo 83: <<Signore, beato chi trova in te la sua forza e decide nel suo cuore il santo viaggio. >>. Buona festa a tutti e a ciascuno!
P. Antonio Santoro omi