Frammenti di Luce. 23 Febbraio 2022.
<< Ora [mi rivolgo] a voi, che dite: «Oggi o domani andremo nella tal città e vi passeremo un anno e faremo affari e guadagni», mentre non sapete quale sarà domani la vostra vita! Siete come vapore che appare per un istante e poi scompare. Dovreste dire invece: «Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo o quello». Ora invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è iniquo. Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato. >> (Gc 4,13-17). L’apostolo Giacomo, con la concretezza che lo caratterizza, ci induce a riflettere sul senso e il valore della nostra esistenza; e, quindi, sul senso e il valore del tempo e di ciò che facciamo e per chi lo facciamo. Lo sappiamo: quante volte rischiamo di programmare e vivere la nostra vita sganciata da una visione di fede… Fuori da questa prospettiva << siete come vapore che appare per un istante e poi scompare >>: ci ammonisce Giacomo! Il suo è dunque un appello all’umiltà che ci porta a programmare la nostra vita e a viverla in un costante rapporto con Dio, facendo il bene che possiamo realizzare perché abbiamo le possibilità di farlo. Molto interessante la precisazione di Giacomo: <<Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato>>: è un peccato di omissione! Dunque non basta evitare il male per non fare peccato, ma occorre fare il bene che possiamo e dobbiamo fare con l’aiuto della grazia di Dio. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito rafforza la volontà di evitare ogni forma di male e accresci in me il desiderio e la volontà di fare il bene che posso e devo… >>. Serena Giornata!
P. Antonio Santoro omi