Frammenti di Luce. 23 Marzo 2022.
<<In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».>> (Mt 5,17-19). <<La parabola [del Buon Samaritano]in sé esprime una verità profondamente cristiana, ma insieme quanto mai universalmente umana. Non senza ragione anche nel linguaggio comune viene chiamata opera « da buon samaritano » ogni attività in favore degli uomini sofferenti e bisognosi di aiuto. Quest’attività assume, nel corso dei secoli, forme istituzionali organizzate e costituisce un campo di lavoro nelle rispettive professioni. Quanto è « da buon samaritano » la professione del medico, o dell’infermiera, o altre simili! In ragione del contenuto « evangelico », racchiuso in essa, siamo inclini a pensare qui piuttosto ad una vocazione, che non semplicemente ad una professione. E le istituzioni che, nell’arco delle generazioni, hanno compiuto un servizio « da samaritano », ai nostri tempi si sono ancora maggiormente sviluppate e specializzate. Ciò prova indubbiamente che l’uomo di oggi si ferma con sempre maggiore attenzione e perspicacia accanto alle sofferenze del prossimo, cerca di comprenderle e di prevenirle sempre più esattamente. Egli possiede anche una sempre maggiore capacità e specializzazione in questo settore. Guardando a tutto questo, possiamo dire che la parabola del Samaritano del Vangelo è diventata una delle componenti essenziali della cultura morale e della civiltà universalmente umana…. Una tale spontanea attività « da buon samaritano » o caritativa può essere chiamata attività sociale, può anche essere definita come apostolato, tutte le volte che viene intrapresa per motivi schiettamente evangelici, specialmente se ciò avviene in collegamento con la Chiesa o con un’altra Comunità cristiana. La volontaria attività « da buon samaritano » si realizza attraverso ambienti adeguati oppure attraverso organizzazioni create a questo scopo. >> (Salvifici Doloris 29). Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, fa’ che in ogni ambiente di vita fioriscano e crescano sempre più sensibilità, mentalità, azioni e organizzazioni “da buon samaritano”>>. Buon cammino di Quaresima!
P. Antonio Santoro omi