Frammenti di Luce. 21Luglio 2022.
<< Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Va’ e grida agli orecchi di Gerusalemme: Così dice il Signore: Mi ricordo di te, dell’affetto della tua giovinezza, dell’amore al tempo del tuo fidanzamento, quando mi seguivi nel deserto, in terra non seminata. Israele era sacro al Signore, la primizia del suo raccolto; quanti osavano mangiarne, si rendevano colpevoli, la sventura si abbatteva su di loro. Oracolo del Signore. Io vi ho condotti in una terra che è un giardino, perché ne mangiaste i frutti e i prodotti, ma voi, appena entrati, avete contaminato la mia terra e avete reso una vergogna la mia eredità. Neppure i sacerdoti si domandarono: “Dov’è il Signore?”. Gli esperti nella legge non mi hanno conosciuto, i pastori si sono ribellati contro di me, i profeti hanno profetato in nome di Baal e hanno seguito idoli che non aiutano. O cieli, siatene esterrefatti, inorriditi e spaventati. Oracolo del Signore. Due sono le colpe che ha commesso il mio popolo: ha abbandonato me, sorgente di acqua viva, e si è scavato cisterne, cisterne piene di crepe, che non trattengono l’acqua».>> (Ger 2,1-3.7-8.12-13). La Parola di Dio è sempre attuale. Essa getta luce non solo sugli aspetti umani, culturali e morali della nostra vita, ma anche sulle realtà “materiali”: penso alla “Terra” e a tutto il “Creato”. Per bocca del profeta Geremia, il Signore ancor oggi ci dice che ci ha “condotti in una terra che è un giardino”. E noi cosa ne stiamo facendo? “Ma voi, appena entrati, avete contaminato la mia terra e avete reso una vergogna la mia eredità”. Parole severe, ma purtroppo mettono in evidenza la gravità della situazione ecologica nella quale l’umanità vive. La Divina Parola ci insegna che quando viene meno la fede in Dio Creatore e Donatore di ogni bene, viene meno il vero ed integrale bene delle creature: abbandonando Dio-Sorgente d’acqua viva, ci scaviamo cisterne (verrebbe da dire la fossa!!) che non accolgono e non contengo quell’acqua salutare che disseta la nostra esistenza … Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Signore, è in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce. >> (Dal Salmo 35/36). In questa luce e dissetati in quella Sorgente, serena giornata!
P. Antonio Santoro omi