Frammenti di Luce. 4 Agosto 2022.
S. Giovanni Maria Vianney (Curato d’Ars). Memoria.
<< «Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore -, nei quali con la casa d’Israele e con la casa di Giuda concluderò un’alleanza nuova. Non sarà come l’alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra d’Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore. Oracolo del Signore. Questa sarà l’alleanza che concluderò con la casa d’Israele dopo quei giorni – oracolo del Signore -: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno più istruirsi l’un l’altro, dicendo: “Conoscete il Signore”, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande – oracolo del Signore -, poiché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato».>> (Ger 31,31-34). Dio, ricco di misericordia, lungo la storia ha rinnovato più volte la sua alleanza col suo popolo, fino alla nuova ed eterna Alleanza sancita nel suo Figlio Gesù, crocifisso e risorto. Questa Alleanza si perpetua fino alla fine dei tempi nei sacramenti che il Crocifisso Risorto ha affidato alla sua Chiesa. Questa Alleanza si ravviva anche nella preghiera personale. A proposito della preghiera il Santo Curato d’Ars, di cui oggi facciamo memoria, affermava: << Questo è il bel compito dell’uomo: pregare ed amare. Se voi pregate ed amate, ecco, questa è la felicità dell’uomo sulla terra. La preghiera nient’altro è che l’unione con Dio … Figliuoli miei, il vostro cuore è piccolo, ma la preghiera lo dilata e lo rende capace di amare Dio. La preghiera ci fa pregustare il cielo, come qualcosa che discende a noi dal paradiso. Non ci lascia mai senza dolcezza. Infatti è miele che stilla nell’anima e fa che tutto sia dolce. Nella preghiera ben fatta i dolori si sciolgono come neve al sole … Ci sono alcune persone che si sprofondano completamente nella preghiera come un pesce nell’onda, perché sono tutte dedite al buon Dio … Noi invece quante volte veniamo in chiesa senza sapere cosa dobbiamo fare o domandare! Tuttavia, ogni qual volta ci rechiamo da qualcuno, sappiamo bene perché ci andiamo. Anzi vi sono alcuni che sembrano dire così al buon Dio: «Ho soltanto due parole da dirti, così mi sbrigherò presto e me ne andrò via da te». Io penso sempre che, quando veniamo ad adorare il Signore, otterremmo tutto quello che domandiamo, se pregassimo con fede proprio viva e con cuore totalmente puro.>>. Nella preghiera, rinnoviamo l’Alleanza col nostro Dio: << Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo.>> (Dal salmo 50/51). Così consapevoli e grati, serena giornata!
P. Antonio Santoro omi