Frammenti di luce

Frammenti di Luce. 17 Agosto 2022.

<< Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, profetizza contro i pastori d’Israele, profetizza e riferisci ai pastori: Così dice il Signore Dio: Guai ai pastori d’Israele, che pascono se stessi! I pastori non dovrebbero forse pascere il gregge? Vi nutrite di latte, vi rivestite di lana, ammazzate le pecore più grasse, ma non pascolate il gregge. Non avete reso forti le pecore deboli, non avete curato le inferme, non avete fasciato quelle ferite, non avete riportato le disperse. Non siete andati in cerca delle smarrite (…). Perciò, pastori, ascoltate la parola del Signore: Com’è vero che io vivo – oracolo del Signore Dio –, poiché il mio gregge è diventato una preda e le mie pecore il pasto d’ogni bestia selvatica per colpa del pastore e poiché i miei pastori non sono andati in cerca del mio gregge – hanno pasciuto se stessi senza aver cura del mio gregge –, udite quindi, pastori, la parola del Signore: Così dice il Signore Dio: Eccomi contro i pastori: a loro chiederò conto del mio gregge e non li lascerò più pascolare il mio gregge, così non pasceranno più se stessi, ma strapperò loro di bocca le mie pecore e non saranno più il loro pasto. Perché così dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e le passerò in rassegna».>> (cfr Ez 34,1-11). La Parola di Dio è sempre attuale. Infatti, anche oggi, ogni “pastore” della Chiesa – e, più estesamente, ogni cristiano! – è chiamato alla sua responsabilità e al suo dono di prendersi cura del “gregge” del Signore. Lo sappiamo: c’è chi si impegna nella sua “missione” di pastore, prendendosi quotidiana cura delle pecore a lui affidate e va in cerca anche di quelle che si sono smarrite … Così, come sappiamo, c’è chi si comporta come un “funzionario” del sacro servendosi del ministero piuttosto che servire prendendosi cura del gregge e delle sue singole pecore… Papa Francesco, sulla scia della vocazione evangelizzatrice della Chiesa non si stanca di richiamare tutti i membri della Chiesa alla loro vocazione: essere insieme e personalmente Chiesa “in uscita”, appunto, che va a cercare le sue pecore, le persone, per le quali Cristo Gesù ha donato la sua vita. Ad immagine del Buon Pastore, preghiamo per apprendere da Lui ad esserlo, per altri, anche noi: << Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. >> (Dal Salmo 22/23). Con e come il Buon Pastore, serena giornata!

P. Antonio Santoro omi

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