Frammenti di Luce. 10 Ottobre 2022
<< In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone. Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona». >> (cfr Lc 11,29-32). Ogni generazione, come ogni persona, nelle diverse fasi della sua esistenza, è chiamata a “discernere” i “segni” attraverso i quali Dio ci parla e ci indica la via della giustizia, del bene, quindi, della vera pace e della salvezza. Due anni di emergenza Covid sembrava che ci avessero insegnato qualcosa, in particolare che <>. Ma le guerre che ci sono nel mondo (oltre 50!!), in particolare la guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina – con tutte le sue drammatiche e tragiche conseguenze – ci dicono che la nostra “generazione” non solo non cerca un segno, ma non sa nemmeno “leggere”, “discernere” ciò che accade quotidianamente sotto i nostri occhi. Dobbiamo ammetterlo: quando l’essere umano perde il senso di Dio, smarrisce anche il senso della propria dignità e del valore di ogni vita umana. Preghiamo perché gli “umani” scoprano, meglio, riscoprano, le proprie profonde radici: che veniamo da Dio e a Lui ritorniamo e che a lui dobbiamo rendere conto delle nostre azioni. Con questa consapevolezza, preghiamo: <>. Serena giornata!
P. Antonio Santoro omi