Frammenti di Luce
<< Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com’egli [Gesù] è giusto. Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché da principio il diavolo è peccatore. Per questo si manifestò il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.>> (cfr 1Gv 3,7-10). La parola “giustizia” ha più significati. In un linguaggio più universale significa “dare a ciascuno il suo, dare quanto gli spetta”. Nel linguaggio biblico-cristiano indica salvezza, compimento della volontà di Dio, quindi rispondere alla fedeltà di Dio con la propria fedeltà al suo piano di salvezza. Ecco perché Gesù è il giusto per eccellenza. Il demonio invece cosa fa? Cerca in ogni modo di renderci “ingiusti”, cioè cerca di non farci accogliere la salvezza che il Signore ci dona, distogliendoci dal fare la volontà di Dio attuando la quale ci realizziamo pienamente come persone e come cristiani. Il demonio invece, come alle “Origini”, cerca di inquinare la nostra relazione personale e comunitaria con Dio, iniettando sfiducia e facendoci credere che ci realizziamo rivendicando un’autonomia assoluta da Dio. Il grande peccato, da cui derivano tutti gli altri, sta proprio qui: porsi, in via teorica e/o pratica, in alternativa a Dio. Gesù è venuto a “mettere ordine e armonia” nella relazione tra la creatura e il Creatore e, mediante il dono della sua vita (il mistero della redenzione!), “distruggere le opere del diavolo”. Con questa consapevolezza, soprattutto nei momenti di tentazione, possiamo pregare con le parole di un Salmo: <> (Dal Salmo 69/70). Serena Giornata!
P. Antonio Santoro omi